Giornale di Sicilia: “La questura tiene alta l’attenzione. Ecco la nuova linea”
Nuovi ordini di sicurezza in quel del “Tenente Onorato” di Boccadifalco. Dopo la dura contestazione di due giorni fa da parte dei tifosi, la Questura e la Prefettura tengono alta l’attenzione sul campo d’allenamento, ma non creano allarmismi. E’ questo quanto riportato oggi da “Il Giornale di Sicilia”. Ecco quanto si legge:
“Nessun allarmismo, ma la guardia resta alta. Mercoledì è arrivato l’appello del presidente del Palermo Zamparini alle autorità per garantire alla squadra il diritto di allenarsi. Quel diritto che, secondo il patron friulano, è stato leso due giorni fa a causa della manifestazione di un gruppo di tifosi fuori dall’impianto di Boccadifalco. Ci sono stati alcuni giocatori, infatti, bloccati all’ingresso dagli ultrà e fatti entrare a seduta già iniziata. Un clima teso che ha coinvolto anche i giornalisti presenti, anche loro presi di mira dai tifosi. Insomma, uno scenario non proprio edificante nel giorno del primo allenamento in città del nuovo Palermo agli ordini del tecnico Tedino. Prefettura e Questura, però, non vogliono lanciare messaggi di allarmismo dopo questo episodio. Che non è certo un bello spot per la città, ma che non ha provocato danni. Allo stesso tempo, però, dagli uffici di Prefettura e Questura informano che la situazione non verrà di certo minimizzata e che verrà tenuta sotto stretta osservazione nei prossimi giorni, nella speranza che la rabbia ultrà non sfoci in fatti più gravi. La Prefettura, dunque, continuerà a monitorare tutto quello che succede attorno alla squadra, mentre dalla Questura garantiscono la consueta presenza delle forze di polizia, «come sempre avviene a sostegno della garanzia delle manifestazioni sportive e, in questo caso, degli allenamenti del Palermo, per tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica e dei giocatori»”.