Giornale di Sicilia: “La porta si chiude senza Nesto-gol. I numeri delle alternative sono impietosi”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato la situazione degli attaccanti rosanero. Ecco quanto si legge:
“Porta chiusa in casa e l’impossibilità di trovare nuove forte in attacco. II Palermo non trova più la via del gol al “Barbera”. Non senza Nestorovski, tanto per cambiare, autore delle uniche due reti messe a segno dai rosa nelle ultime quattro partite giocate davanti al proprio pubblico. Tutte contro la Virtus Entella, poi tre gare con lo zero fisso alla voce gol segnati. Ed è andata bene col Venezia che lo zero sia rimasto tale anche per le marcature ospiti, perché in queste tre partite a digiuno a arrivato solamente un punto, quello conquistato proprio contro la squadra di Inzaghi. Un periodo a dir poco negativo, tra le mura amiche, a conferma di come il percorso casalingo dei rosa non sia certo quello di una squadra con ambizioni di promozione immediata: settima per punti raccolti, col diciassettesimo attacco interno di tutta la Serie B e, a peggiorare le cose, queste tre partite senza reti nelle ultime quattro apparizioni davanti al proprio pubblico. Se non segni, non vinci: matematico. Se non segni e non vinci in casa, allora c’è qualche problema da risolvere. Anche per utilizzare i termini tanto caro a Tedino, non si tratta solamente di marcature e numeri. C’è un indice di pericolosità che nello stadio casalingo crolla, soprattutto se messo al cospetto delle partite in trasferta. Fuori casa il Palermo non trova più spazi? Vero, anzi, praticamente certo: non a caso nelle ultime quattro trasferte i rosa sono andati sempre a segno, trovando tre vittorie e un pareggio con dieci reti realizzate. Una in meno di tutte quelle festeggiate dal pubblico del “Barbera” in nove partite, dove I’attacco fatica a ingranare e cosi facendo e tutta la squadra a risentirne. Per trovare un gol casalingo bisogna scorrere il calendario dietro fino al 28 ottobre e per trovarne uno che non porti la firma di Nestorovski si va a quasi due mesi di distanza, quando I’8 ottobre fu La Gumina ad andare a segno contro il Parma, nella sua ultima apparizione da titolare. Partita in cui il macedone dovette assentarsi per rispondere alla convocazione della nazionale, oltretutto. Da allora, l’attaccante palermitano ha giocato solamente 71 minuti. Pochi per poter confermare quanto di buono visto contro gli emiliani, complice il cambio di modulo attuato da Tedino, che perché contro il Venezia ha preferito partire con Trajkovski dal primo minuto. Non che il macedone se la sia passata meglio, ma dati alla mano i numeri sono impietosi: un gol a testa e l’amara constatazione di non poter sostenere sulle spalle il peso che Nestorovski porta agilmente ogni settimana. E al “Barbera” un tale onere si nota ancor di pia, senza contare gli infortuni di Monachello e Balogh, quest’ultimo ancora in attesa dell’esordio stagionale e alle prese con la riatletizzazione. […]”.