“Al Palermo gira tutto bene, tra audacia e fortuna. Se proprio si volesse trovare il pelo nell’uovo, però, c’è quella porta che ancora una volta non si riesce a tenere inviolata per dure gare consecutive. Sembra quasi un parallelo con la scorsa stagione, quando nonostante tutto i rosa riuscivano ad eccellere in questa statistica, chiudendo la stagione con il maggior numero di «clean sheet». Diciannove in tutto, nello scorso campionato, mentre quest’anno la squadra di Stellone è ferma a quota tre. Una con Tedino all’esordio con la Salernitana e poi due con il tecnico romano e cioè Crotone e Carpi. Sui gol subiti c’è anche un po’ di sfortuna, soprattutto per quello subito col Venezia. In quel caso Brignoli non ha potuto fare granché, così come contro il Cosenza è stato incolpevole. Anche a lui rimane l’amarezza di non riuscire a calare la saracinesca due volte consecutive, merito che avrebbe dovuto dividere con Pomini se fosse riuscito in questo compito nell’ultima partita visto che col Carpi non ha subito gol”. […] Questo un estratto di quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”.