Giornale di Sicilia: “La corsa a tre resta, ma il club può restare nelle mani del patron”

“E adesso Zamparini torna a giocare su tre tavoli, anche se in realtà le partite a scacchi volgono tutte al termine. Il «piano B» è ad un bivio, quello di cui da un lato resta fermo il solito Ponte e dall’altro c’è un ultima vera speranza di cedere il Palermo al 100%, questo nuovo gruppo svelato solo ieri dal patron con il quale già ieri si sono intensificati i contatti. Ha inciso, e non poco, il trambusto venuto fuori nell’affare Follieri. Che questa cordata possa essere pronta a chiudere l’operazione in due settimana rimanere un’ipotesi complessa, sebbene il diretto interessato abbia fatto intendere di essere ad un passo avanzato. Questo perché, da parte loro, non sarebbero necessarie le garanzie bancarie. L’acquirente infatti sarebbe una società quotata in borsa e quindi già coperta da tutte le garanzie necessarie. L’unica certezza, su questo nuovo aspirante, è che quando presenterà una proposta dovrà aspettare prima di vederla accettata visto che Zamparini avrebbe dato a Ponte la sua parola che lo avvisarlo in caso di offerte per l’acquisto dell’intero pacchetto societario, in modo da dargli la possibilità di eguagliare l’offerta. I tempi comunque si restringono per tutti perché il 10 novembre ci sarà la nuova assemblea dei soci e se Zamparini non avrà venduto il 100% non gli resta che cedere il 10% a Ponte che poi verrà nominato presidente. Tutto questo a meno che non si concretizzi la terza via, cioè quella del nulla di fatto, con il club ancora nelle mani del patron che nel frattempo ha comunicato al collegio dei sindaci, tramite Pec, l’impegno a saldare il debito che Alyssa ha nei confronti del Palermo e in questo modo si garantirebbe la continuità aziendale”. […] Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”.

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Redazione Ilovepalermocalcio