“«Serie A, Serie B, noi saremo sempre qui». Con queste parole, i duemila presenti al «Barbera» per il primo allenamento casalingo del Palermo hanno accolto i rosanero allo stadio. Allenamento breve per la squadra di Tedino, tornata in campo dopo i due giorni di libertà concessi dal tecnico friulano di rientro dal ritiro di Sappada. Tanto però è bastato alla tifoseria per dare un segnale totalmente opposto rispetto a quello di un anno fa. Poche contestazioni, specialmente prima dell’ingresso in campo della squadra con alcuni canti contro Zamparini, ma anche tanto incitamento. Anzi, se proprio c’è stato un bersaglio, quella è stata la lega B, con la quale il club di viale del Fante da ormai un anno trova diverse «spigolosità»: dal caso nazionale alle sanzioni del Giudice sportivo per quanto accaduto a Frosinone nella finale play-off. Se un anno fa il nemico era la società, adesso la frangia più accesa del tifo rosanero sembra aver spostato altrove il mirino. Per il resto la tribuna centrale del «Barbera» si è riempita di bandiere e fumogeni, a riporva di come le scorie del passato siano state – almeno parzialmente – smaltite. Sul terreno di gioco, complici i due giorni di inattività, la squadra di Tedino si è limitata ad una semplice sgambatura per rimettersi in moto in vista della sfida di domenica contro il Vicenza. L’esordio stagionale è in programma domenica alle 20.30, sarà un banco di prova fondamentale per un gruppo che ancora non sa quale sarà il proprio destino. Non tanto in quanto Palermo, ma per ciò che riguarda i singoli. Tanti ancora gli elementi in uscita, pronti a salutare la prima squadra, che però non hanno ancora trovato alcuna destinazione e per la sfida di Coppa potrebbero non essere presi in considerazione. Questione di motivazione, ma anche di opportunità. Sta di fatto che l’undici da presentare per il match di domenica è pieno di incognite dovute più al mercato che a defezioni vere e proprie, anche se quelle non mancano già dal ritiro di Sappada” […] Questo un estratto di quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”.