Giornale di Sicilia: “La banda del buco ed i regali di stagione. Così la difesa rosanero mette le gare in discesa agli avversari…”
“Un Palermo con la peggior difesa del campionato. Non per reti subite, perché almeno da quel punto di vista i rosa sono graziati dai numeri, ma per reti regalate agli avversari. Sono cinque i gol concessi finora per errori individuali, veri e propri regali agli attaccanti, come quello consegnato domenica scorsa al clivense Sergio Pellissier. Il centesimo sigillo in serie A del bomber valdostano stato probabilmente il più facile della sua carriera al Chievo, grazie ad un “assist” di Goldaniga. Lo sciagurato retropassaggio del difensore rosanero il quinto errore individuale divenuto fatale per un reparto arretrato mai cosi traballante. Un errore in più rispetto a Crotone, Bologna e paradossalmente Juventus, che in questa fase del campionato hanno subito quattro reti a causa di errori individuali da parte di difensori e portieri. Contro il Chievo, il Palermo ha consolidato il proprio primato. E dire che per le statistiche la prima rete di Birsa non risulta viziata da un errore di Andelkovic, che effettivamente tenta la chiusura sul fantasista sloveno, senza però riuscire ad allontanare il pallone. Ben più evidente l’errore di Goldaniga, invece, in occasione della seconda marcatura gialloblù. Forse con la complicità di Posavec, che viene pero sorpreso dall’ alleggerimento del compagno, sicuramente evitabile in quella zona di campo. Proprio Posavec, finora, stato il principale fautore di questo primato. Quattro dei cinque errori che hanno portato il Palermo a subire un gol sono attribuibili al portiere croato: dal buco sul tiro di Callejon per il 3-0 del Napoli fino allo scontro in uscita con Aleesami per la rete del momentaneo -0 del Milan al “Barbera”, passando per la serata sfortunata di Roma condita da due papere evidenti. Se le indecisioni di Posavec finora hanno distolto 10 sguardo da una difesa fin troppo fragile, la partita di domenica scorsa ha messo a nudo le troppe lacune di un pacchetto arretrato privo di certezze. Perché se vero che sul piano statistico si prendono in considerazione solo gli errori direttamente convertiti in rete dagli avversari, dall’altro lato non si possono non sottolineare quelle piccole sbavature risultate letali nel corso di tutto il girone d’andata. Come la già citata chiusura di Andelkovic su Birsa, ma anche l’autorete di Goldaniga con la Juventus e i rigori concessi a Sassuolo e Fiorentina. Oltre a diversi errori di posizionamento nelle sconfitte casalinghe con Torino, Udinese e Lazio. Episodi impossibili da considerare come casi singoli, dato che si sono ripetuti quasi in ogni partita. Anche la sfortuna ci mette del suo, perché di squadre che hanno commesso più errori individuali del Palermo non ne mancano di certo. I rosa, però, hanno avuto la “capacità” di far trasformare quasi tutte le loro imperfezioni in gol. Cinque marcature su sette errori una proporzione piuttosto alta, sebbene influenzata dalle frequenti sbavature di Posavec. C’é poi chi, come la Fiorentina, ha subito solamente due reti dalla bellezza di undici errori difensivi. Oppure il Sassuolo, ancor più fortunato, con un solo gol su otto errori, gli stessi commessi da Crotone (quattro gol subiti) e Udinese (due reti). La fortuna, però, bisogna sapersela creare. Sette errori individuali della difesa in sedici partite restano troppi, soprattutto per una squadra costretta ad inseguire la salvezza e a secco di punti da nove partite consecutive. Poco importa alla fine che i numeri condannino il Cagliari nel ruolo di peggior difesa del campionato: il Palermo si trova subito dietro e fa compagnia ai sardi nel computo delle squadre con più di trenta reti subite, squadra di Rastelli ha l’alibi delle cinque goleade subite, il Palermo Ormai non ne ha più nessuno”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.