“[…]. Ma sul valore effettivo della societa i dubbi non erano pochi. Ancora Belloni: «”Guardi, cosi siamo a ottanta milioni…ottanta, e a compensazione”, dice, “c’ho questi crediti”, ma se la consistenza dei crediti è questa dove caz** pensiamo di andare…». Baccaglini, denunciato da Zamparini Giammarva dai pm, perche avrebbe prodotto documenti fasulli, era stato ascoltato in Procura già nel momento della proposizione dell’istanza di fallimento del Palermo, respinta dal tribunale. Pure l’ex iena aveva manifestato dubbi sul valore attribuito al marchio: «Era opinione comune che questo, oltre ad essere stato valutato da un soggetto non terzo rispetto alla società, (il commercialista Anastasio Morosi, ritenuto legatissimo a Zamparini, ndr), non era basato su dati oggettivi se era palesemente «gonfiato». E ancora Baccaglini ricorda che, durante tutta la trattativa, la societa «era stata sempre restia a consegnare documentazione contabile», ne fornì «spiegazioni in ordine alle criticità emerse dall’analisi dei bilanci della societa»”. Queste sono alcune intercettazione agli Advisor di Paul Baccaglini riportate dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.