Giornale di Sicilia: “Il risveglio c’è stato, ma il Palermo resta sull’orlo del baratro”
“Risveglio, ma il Palermo resta sull’orlo del baratro. Mantenere questa serie A resta un’impresa molto difficile perché nonostante la vittoria di Frosinone il Palermo deve recuperare quattro punti sul Carpi a causa dell’attuale peggior differenza reti complessiva. A favore dei rosanero un calendario leggermente migliore […]. A Frosinone abbiamo avuto la conferma che nonostante le logiche sparagnine con cui è stata costruita questa squadra avrebbe potuto fare qualcosa di più. Non molto, perché le qualità dell’organico è in ogni caso modesto ma senza i continui e esasperanti condizionamenti esterni avrebbe potuto avere la classifica leggermente migliore. Se non avesse costantemente messo in dubbio Alberto Gilardino senza avere una vera alternativa, se non avesse emarginato Maresca pur in mancanza di un regista, se non avesse ceduto senza alcuna logica Luca Rigoni. […] Davanti al precipizio, davanti alla possibilità di passare alla storia per essere retrocessi alle spalle del Carpi il Palermo s’è ricompattato. A Frosinone ha giocato la miglior squadra di sempre, non più un laboratorio. Ballardini ha avuto il coraggio di puntare sui giocatori più pronti ad assumersi certe responsabilità. […] Per tre giornate forse il Palermo, sull’esempio di quanto accaduto al “Matusa” troverà tranquillità che quest’anno non ha mai avuto. Sarà insomma una squadra vera. Speriamo che non sia troppo tardi”. Questo si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.