L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato quanto accaduto a Bruno Tedino ieri durante Novara-Palermo. Ecco quanto si legge:
“Passano pochi istanti dal raddoppio di La Gumina e intorno alla panchina del Palermo nasce un capannello e s’intuisce subito che va al di la dei festeggiamenti per il momentaneo vantaggio rosanero. Tedino è al centro della scena e, anche dalla tribuna si fa fatica a comprendere cosa sia successo esattamente, si capisce però che il tecnico del Palermo non sta bene. In campo sono momenti concitati, i rosanero – dopo aver festeggiato La Gumina – si avvicinano alla panchina per capire cosa è successo, Rispoli parla addirittura con i tifosi della tribuna. Ed è proprio da lì che è arrivato un oggetto che ha colpito Tedino (una monetina o qualcos’altro che però non è stata rinvenuta) e che ha provocato capogiri al tecnico che da quel momento in poi si è seduto in panchina senza più alzarsi. Di sicuro c’è che sull’orecchio sinistro di Tedino sono rimasti i segni di quello che e successo. E cosi l’episodio è al centro di un dopo partita animato non solo per il pareggio di Sciaudone in zona-Cesarini che ha negato la vittoria al Palermo. Tedino, infatti, non si presenta in sala stampa. Resta negli spogliatoi, cosi come per tutto il secondo tempo è rimasto sul terreno di gioco, ancorché seduto in panchina, proprio perche avverte ancora il malessere. In conferenza parla, invece, il suo vice Carlo Marchetto: «Tedino ha avvertito un forte colpo all’orecchio sinistro. Personalmente non ho visto nulla, se non che gli girava la testa e aveva conati di vomito. E’ rimasto in panchina, ma non ha potuto proseguire il suo lavoro. Dopo la partita si è steso sul lettino negli spogliatoi». […]”.