“Il Palermo suona la “nona”. Se la squadra rosanero non continuasse a rotolare senza freni verso la serie B e se non avessimo visto all’uscita dal Barbera molti tifosi con gli occhi rossi ci sarebbe da ridere. Fa quasi ridere che la squadra rosanero dall’inizio del campionato in otto gare non abbia ancora conquistato un solo punto sul proprio terreno. Fa quasi ridere che battendo ormai record interplanetari abbia infilato nove sconfitte di fila. E per dirla tutta fa un PO’ ridere anche il fatto che alcuni giocatori rosanero siano considerati meritevoli di giocare in serie A. L’illusione che Eugenio Corini potesse cambiare una squadra che aveva già ampiamente il suo valore è durata poco, diciamo quattordici minuti. Il tempo che Andelkovic con un intervento maldestro a cui negli anni abbiamo quasi fatto l’abitudine consentisse a Birsa di calciare in diagonale da sinistra portando avanti il Chievo. La partita l’ha poi chiusa al 4′ della ripresa Edoardo Goldaniga regalando a Pellissier un perfetto assist in retropassaggio. Posavec non ha capito le intenzioni del compagno ed rimasto tra i pali, l’attaccante del Chievo si inserito ed ha segnato in tutta comodità, la partita è stata tutta qui. Il Chievo dei vecchietti (Pellissier, Sorrentino e Dainelli hanno 37 anni, Gobbi 36 e Gamberini 35) forse avrebbe sottoscritto con piacere un pareggio ma il Palermo gli ha offerto la vittoria su un piatto d’oro. Errori individuali si potrebbe dire ma tutta la prestazione dei rosa stata desolante, un tristissimo passo indietro rispetto alla partita di Firenze. […]”. Questa in sintesi il match perso ieri dal Palermo contro il Chievo, scritta dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.