Giornale di Sicilia: “Il Palermo non fa il miracolo. Festa Inter al «Barbera», la B è più vicina”
“«Barbera» finalmente in festa ma ieri a fine gara i cori sotto la pioggia battente erano tutti dei fans nerazzurri (almeno un migliaio quelli organizzati, oltre quelli sparsi nei vari settori dello stadio), che hanno soverchiato per numero gli ultras rosanero. Avreste dovuto sentire il boato al 20′ della ripresa, quando Joao Mario ha sbloccato la gara con un inserimento centrale che ha trovato impreparato Bruno Henrique. Unica distrazione della difesa rosa. Sembrava di essere al «Meazza» e non era mai capitata una cosa del genere a Palermo. A Zamparini è riuscita anche la desertificazione dello stadio. Cosi l’lnter ha superato il Milan in classifica, il Palermo ha perso la sua decima partita in casa e poiché l’Empoli ha battuto l’ Udinese i punti di ritardo Sulla quartultima piazza sono adesso undici. Campionato finito? A nostro parere no, benché l’impresa sia disperata. C’è una settimana di mercato per provare a rimediare ed oggi Corini chiederà a Zamparini garanzie sugli acquisti. Senza le quali potrebbe anche dimettersi. Il Palermo ha perso la sua nona partita in casa ma nulla si può rimproverare ai calciatori rosanero, che hanno speso al meglio delle proprie possibilità, le uniche armi a disposizione: il cuore, la corsa e una discreta organizzazione. Reggendo per 65′ contro una squadra reduce da cinque vittorie di fila, costruita per la Champions, che ha tenuto in panchina giocatori come Joao Mario (costato una quarantina di milioni), Eder e Kondgobia. Nulla si può rimproverare al Palermo, che partito bene e che a differenza da altre partite, con un atteggiamento tattico prudente (3-5-1-1), non ha regalato nulla agli avversari. Come era accaduto all’andata. Anzi, ad eccezione di un ‘occasione sciupata da Icardi all’11^ (battuta centrale dopo un gran controllo volante) nella prima frazione di gioco i rosa hanno fatto qualcosa in più dei nerazzurri. Hanno giocato male un paio di ripartenze nei minuti iniziali e subito dopo la mezzora avrebbero meritato un rigore per una trattenuta di Gagliardini su Goldaniga. Penalty cosi ne sono stati fischiati a bizzeffe contro il Palermo ma Irrati ha sorvolato. Nulla si può rimproverare a questo Palermo, tranne di essere…il Palermo. Una squadra con pochissimi giocatori meritevoli di calcare i campi di A, costruita senza logica, senza soldi e «picconata» da Zamparini con frequenti interventi destabilizzanti. Una squadra che Corini ieri ha riproposto con l’unico modulo possibile e che fin quando è riuscita a pressare ha tenuto il campo con dignità. Gazzi non ha concesso incursioni né assist a Banega che ha giocato alle spalle di Icardi, sull’esterno Rispoli e Pezzella sono stati efficaci contro Perisic e Candreva e il terreno scivoloso ha ridotto anche il gap tecnico tra le due squadre. […]”. Questo quanto scritto da “Il Giornale di Sicilia”.