Giornale di Sicilia: “Il Palermo non decolla”

“È andata bene, anzi benissimo questa prima considerazione dopo il terzo pareggio di fila dovrebbe chiarire che non è stato un grande Palermo. Anzi, è stato piccolissimo Palermo, che sul campo della penultima della classe, di una matricola che non aveva mai vinto e che aveva subito undici gol in tre gare, è stato salvato dal giovane (23 anni) polacco Murawski a dieci minuti dalla fine del tempo regolamentare. Un bel gol, un tiro dal limite di destro che s’é infilato sotto l’incrocio dei pali alla destra di Guarna. Un gol propiziato da un a destra di Gnahoré, che saltando un paio di avversari aveva poi appoggiato la palla al limite per Murawski. La migliore azione del pomeriggio rosanero e potrebbe essere quasi un passaggio di consegne a centrocampo perché oggi Muravski e soprattutto Gnahoré (migliore tra i rosa) possono garantire qualcosa in piu degli inguardabili Jajalo e Chochev. Anche se va detto chiaramente: giocando con due soli centrocampisti e senza il sostegno delle punte sarà dura per chiunque giocare in mezzo. Murawski ha salvato il Palermo che nel primo tempo ha rischiato di essere travolto da una squadra di guerrieri operai, che Stroppa ha stravolto dopo Ia disfatta di Avellino lasciando fuori Chirico. Coletti, Garbo e Agazzi, senza cambiare tuttavia modulo: 4-3-3 che in fase difensiva diventava 4-1-4-1 con Vacca regista e Mazzeo punta centrale. Una squadra tutta italiana senza nazionali e con un solo giocatore (Rubin) ad avere giocato in Serie A. una squadra di cui il Palermo avrebbe dovuto disporre a piacimento e che invece per più di un tempo ha umiliato i rosa, andando almeno tre volte vicina al gol. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio