“La crescita di Norbert Balogh e Roland Sallai sembra aver convinto Diego Lopez. Nel Palermo costretto ad inseguire l’Empoli c’è ancora spazio per i due giovani ungheresi, lanciati in coppia sul campo della Juventus e confermati dal primo minuto nella sfida con la Sampdoria. Conferma che potrebbe arrivare anche a Torino, dopo la difesa a spada tratta da parte dell’allenatore uruguaiano. Non solo per quanto fatto in campo, ma anche per il carattere mostrato: su queste basi Lopez ha preso posizione in favore dei due magiari, divenuti titolari nel tridente a supporto di Nestorovski. Il tecnico ha sottolineato anche il loro sacrificio in fase di non possesso ‘ultima partita, elogiando ulteriormente la loro prestazione. Sallai e Balogh possono diventare il futuro del Palermo, ma Lopez spinge per accelerare il loro percorso di crescita e far sì che diventino il presente di una squadra ancora distante dal sogno salvezza. Una scelta inizialmente impopolare, che però ha raccolto qualche consenso domenica scorsa dopo la prestazione dei due ragazzi contro la Sampdoria. Specialmente quella di Balogh, che si procurato il rigore del momentaneo vantaggio rosanero e ha dato una mano anche in difesa. Sul gigante del Palermo rimane qualche remora dal punto di vista fisico, come sottolinea Gianni Di Marzio, che ha avuto modo di vederlo crescere sin dal suo primo giorno in Sicilia: «Balogh deve irrobustirsi e trovare di più la porta. Per me una prima punta, anche se gli piace fare l’esterno. Deve maturare, anche un po’ sul piano mentale. Se acquista un po’ di potenza sulle gambe, un po’ di prestanza fisica, può diventare un grande giocatore». Diversa, invece, la valutazione per il connazionale Sallai: «E’ un giocatore di grandissima prospettiva. Un trequartista tecnico, rapido e fantasioso. Lui e Lo Faso sono i migliori in assoluto. Lo Faso anzi più pronto mentalmente». Il fantasista palermitano da questa settimana è tornato a disposizione di cosi come Goldaniga, mentre Pezzella ha ripreso a lavorare seguendo un programma differenziato e punta a rientrare in tempi brevi. Altri giovani in rampa di lancio e chissà che non ci sia spazio anche per loro nelle prossime partite, dato che il tecnico uruguaiano ha nettamente abbassato l’età media dell’undici titolare. Intanto la chance è arrivata per Sallai e Balogh, che in un momento del genere possono pure peccare di inesperienza, ma hanno dalla loro una libertà mentale che altri compagni probabilmente non hanno. «Li avrei fatti giocare subito – prosegue Di Marzio – loro sono il futuro del Palermo. La spregiudicatezza del giovane in questo momento può anche essere d’aiuto. Anche se la classifica non sembra essere I’ideale per favorire I ‘inserimento dei ragazzi, il Palermo va avanti per la propria strada. Senza però alzare bandiera bianca in ottica salvezza. «Il Palermo ipoteticamente a quattro punti dall’Empoli, se si considera l’ultimo turno in casa proprio contro di loro – conclude il consulente di Zamparini Ancora tutto possibile». Un pensiero che si sposa in pieno con quello della società, che sin dall’ultimo cambio in panchina ha chiesto di adottare la linea verde, che con quello del tecnico. Il Palermo, nelle prime quattro partite dell’era Lopez, ha schierato in campo quattro delle cinque formazioni più giovani dell’intero campionato. Una media che si è alzata domenica scorsa contro la Sampdoria, quando gli undici titolari avevano 25,9 anni a testa, seppur con la presenza di Sallai e Balogh dal primo minuto. Una presenza che potrebbe essere con- fermata contro il Torino, se Lopez intende affidarsi alla gioventù per la rimonta Verso il quartultimo posto”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.