Il Palermo fa gola a molti. Stando a quanto riferito dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”, sono davvero tanti gli imprenditori che hanno presentato richiesta di documenti ai legali del club rosanero, nel tentativo di inserirsi nella corsa qualora si rendesse necessario avere un piano B. Tra i faldoni presenti in viale del Fante, uno porta il nome di Vincenzo Macaione: 38 anni, nato a Palermo. È stato amministratore delegato dell’istituto Primus Capital ed è dirigente di Management&Partners Srl, la società che ha formulato al Palermo la richiesta per ottenere la documentazione per la due diligence, ma che non sarebbe la possibile acquirente del club nel caso in cui l’operazione andasse in porto. Macaione, infatti, è stato assoldato allo scopo di «cercare di supportare la situazione creatasi – come ammesso dal diretto interessato – chiaramente con la possibilità di presentare degli investitori istituzionali e qualificati che insieme anche ad una piccola cordata di imprenditori siciliani possa risolvere il problema di liquidità».