Giornale di Sicilia: “Il nuovo Palermo insegue un miracolo, a Firenze difesa da inventare”

“Palermo chiede un miracolo a Eugenio Corini, Eugenio Corini chiede un miracolo al Palermo. Il terzo allenatore di questo primo scorcio di campionato ha un compito a prima vista. Oltre le umane possibilità: costruire una squadra dal nulla. Da solo non può farcela, occorrerà il concorso di tutti. Come se fossimo al primo giorno di ritiro. Perché oggi il Palermo non è una squadra, e quanto stava faticosamente costruendo Ballardini s’è smarrito progressivamente durante la gestione De Zerbi, una gestione segnata da formazioni e moduli sempre diversi che hanno vietato al Palermo di costruirsi una sua identità. Non avere fatto un solo punto in casa ed avere perso sette partite di fila ne sono la logica conseguenza. Eugenio Corini trova una squadra non da ricostruire, ma da costruire. Una squadra debole per le scellerate scelte di Zamparini, una squadra che non ha più fiducia nei propri mezzi, una squadra peraltro priva dei suoi migliori difensori, ovvero Rajkovic, Gonzalez e Goldaniga. Il primo infortunato, gli altri squalificati. Il miracolo che Corini dovrà compiere sarà quello di restituire ai rosa almeno un briciolo di orgoglio, di pensiero positivo contro un avversario che li sovrasterà per qualità tecnica ed esperienza. Il miracolo che il Palermo dovrà a sua volta compiere questa sera al Franchi sarà quello di lasciarsi alle spalle tutto quanto accaduto finora e trovare in se stesso — solo in se stesso perché l’allenatore può fino a un certo punto — le risorse mentali per ritenersi ancora degni di figurare in serie A. Ci sono stati momenti fugaci in cui questo Palermo ha dimostrato che nonostante tutte le sue carenze può tenere il campo. Le partite di Milano con l’Inter, quella di Bergamo, di Genova con la Samp. Poche per essere ottimisti, ma da lì che occorre inevitabilmente partire per provare a mettere su una squadra che sappia almeno difendersi e colpire in contropiede. Altro non potrà fare Corini con i giocatori che ha, semmai – se ne sarà capace – potrà dare alla squadra schemi perché il valore del collettivo rimedi alle carenze individuali. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.