“All’interno del Palermo la serenità non è mai di casa. Una corsa a due tra comunicati e dichiarazioni, tra conferme e smentite, nel tentativo di non compromettersi e di mantenere un equilibrio già da tempo instabile. Che Diego Lopez sia stato ad un passo da finire in un tritacarne che già ha conosciuto diversi suoi colleghi negli ultimi anni non è nemmeno una notizia, dato che l’allenatore uruguaiano ha ottenuto un solo punto in sei partite e il Palermo continua a non fare passi in avanti verso il quartultimo posto. In questi quaranta giorni di anomalia societaria, con un proprietario dimessosi dalla carica di presidente e un presidente non ancora proprietario del club, la posizione del tecnico divenuta più instabile del necessario. Perché da un lato Maurizio Zamparini smentisce di aver voluto prendere voce in capitolo, pubblicando una nota sul sito ufficiale del Palermo in cui dichiara che «tutte le illazioni su miei presunti interventi non sono vere»; dall’altro arrivano però le parole di Paul Baccaglini. Quello che oggi di fatto è il presidente del club rivendica il proprio potere decisionale (e ci mancherebbe, altrimenti oggi in panchina non ci sarebbe Lopez), ma di fatto conferma di aver avuto a che fare con un intervento di Zamparini: «Lopez è l’allenatore e rimane fino a fine stagione. Con Zamparini ci siamo confrontati fino a ieri sera (domenica, ndr) ma poi sono io a prendere le decisioni». Queste parole, rilasciate da Baccaglini a logica apparsa evidente nel corso degli ultimi dodici mesi avrebbe dovuto ricondurre a Davide Ballardini. «No, grazie», cosi l’allenatore ravennate ha risposto a tutte le chiamate ricevute durante l’era De Zerbi e durante l’era Corini ed pressoché questo lo stato d’animo del tecnico romagnolo ad oggi. Ballardini, tra le altre cose, oggi a Palermo per impegni personali. Avesse avuto l’intenzione di riprendere in mano la squadra che stata sua nel finale della passata stagione e nel corso di quest’estate, la sua agenda avrebbe subito una netta variazione”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.