Giornale di Sicilia: “Il gruppo inglese si prende tutto. Niente palermitani…”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato quello che sarà il nuovo vertice del Palermo dopo l’approdo ufficiale degli inglesi. Ecco quanto si legge:
“Nonostante Zamparini abbia a più riprese cercato di proporre un palermitano come presidente, la poltrona spetterà ad un inglese. Il nuovo Palermo riparte da Clive Richardson, già accolto all’interno del consiglio di amministrazione dopo l’assemblea dei soci di dieci giorni fa. Sarà lui a ricoprire la carica presidenziale, subentrando così alla dimissionaria Daniela De Angeli. Il cda del club di viale del Fante sarà sostanzialmente lo stesso di Sport Capital Group Investment, ovvero la società acquirente che ha siglato lo scorso 30 novembre il pre-contratto per il passaggio di proprietà. Oltre a Richardson, dunque, saranno presenti Emanuele Facile (come amministratore delegato) e John Michael Treacy, new entry rispetto all’assemblea di Vergiate, che assumerà la carica di consigliere. Di questi tre, Richardson è l’unico ad aver messo la faccia nella conferenza stampa di presentazione avvenuta ad affare ancora non concluso. Lo ha fatto in quanto amministratore delegato di Global Futures Sport Entertainment, inizialmente presentata come acquirente e poi rivelatasi essere solamente una compagnia di rappresentanza di quella che è la vera firmataria dell’accordo con Zamparini. La chiave di tutto l’assetto amministrativo rimane però Facile, unico italiano del gruppo (nonchè unico in grado di parlare italiano) e advisor dell’operazione sin dall’inizio della trattativa. E infatti il socio di Maurizio Belli in Financial Innovations, la società che ha curato l’affare già in fase embrionale, portando gli inglesi alla corte di Zamparini. […]. La stessa Sport Capital Group prevede tra i suoi organi la costituzione di un advisory board, sebbene ad oggi non risultino cariche presenti all’interno. Una sarà affidata ad Holdsworth, che coordinerà il lavoro di tutto il gruppo, compito che inizialmente sarebbe dovuto toccare a Platt. La vecchia gloria inglese di Italia ’90, invece, non è più rientrata nell’operazione dopo aver presenziato in conferenza stampa. Il gruppo di consulenti (nel quale è presente anche Lee) lavorerà insieme all’attuale dirigenza, quindi con Foschi e il suo staff, fino al termine della stagione in corso”.