Il “Giornale di Sicilia” si concentra sull’odierna giornata chiave in ottica giudiziaria per il Palermo. Gran parte del destino rosanero passa dalla Cassazione. Ecco quanto riportato: “Il futuro societario del Palermo passa dall’udienza in Cassazione di oggi. Il ricorso della Procura sul dissequestro di 1,2 milioni dalle casse societarie può aprire un baratro dal quale il Palermo sembrava essersi tirato fuori e che può mettere a rischio la gestione rinnovata della società. […] Nel caso in cui il ricorso venga accolto, la palla passerà nuovamente alla Cassazione il 14 marzo, quando i giudici dovranno pronunciarsi su un’altra richiesta della Procura: quella relativa al sequestro da 50 milioni di euro, respinta a giugno dal gip Anfuso. […] Questo rischia di essere lo snodo principale per il futuro di un Palermo entrato nel vivo del mese delle evidenti difficoltà per far fronte alle obbligazioni, secondo quanto scritto dal revisore Baker Tilly Revisa sul bilancio societario. Nelle casse del club non risultano essere stati immessi altri capitali, cosa che invece è stata fatta nelle scatole londinesi della nuova proprietà, con 15 milioni di prestito obbligazionario all’interno di Sport Capital Group Investments. La data di oggi è fondamentale per vedere soldi nelle casse del Palermo, anche perché incombe la scadenza per il pagamento dei prossimi stipendi (dicembre e gennaio) fissata il 16 febbraio. Se il ricorso sugli 1,2 milioni dovesse essere respinto, decadrebbe anche quello da 50 milioni”.