Giornale di Sicilia: “Il crowdfunding per il Palermo avrebbe dovuto chiamarsi #iotisalverò. Ma era impraticabile, i dettagli”
Il piano per salvare il Palermo attraverso una raccolta fondi sembra ormai saltato. Stando a quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia” questo piano, che avrebbe dovuto chiamarsi #iotisalverò, è saltato per motivi che erano già noti a Mirri prima del comunicato di Foschi. Questo progetto avrebbe previsto l’apertura di un conto corrente e la disponibilità degli spazi pubblicitari a chiunque volesse dare una mano al Palermo, incluse le sponsorizzazioni di maglia. Un progetto irrealizzabile perché non sarebbe stato permesso dalla Lega. L’idea del conto corrente, ad esempio, era irrealizzabile perché secondo l’articolo 85 delle Noif i soldi devono essere deposti tramite bonifici esclusivamente nel conto indicato dalla società al momento di iscrizione al campionato. Tante quindi le complicazioni sorte, tra questi anche l’assegnazione dei pacchetti pubblicitari da concedere ad eventuali finanziatori, la stessa Lega si riserva di assegnare alcuni spazi ai propri partner. Anche la proposta relativa al main sponsor va incontro ad evidenti difficoltà logistiche, vista la possibilità prevista di cambiare continuativamente la sponsorizzazione di maglia. A mettere definitivamente la parola fine al progetto ci ha pensato Foschi con il suo comunicato, ieri mattina.