Giornale di Sicilia: “Il closing non c’è, ma è solo questione di giorni. La prossima settimana…”

“Un ritardo «fisiologico», o almeno cosi filtra dalle parti di viale del Fante. La mancata chiusura della trattativa tra Zamparini e Baccaglini per il passaggio delle quote del Palermo sarebbe da addebitare al…calendario. Pasqua, 25 aprile, persino la data del closing fissata di domenica: tutti eventi che sono andati a rallentare un processo nel quale le due parti hanno trovato già da tempo un’intesa totale. Eppure, soprattutto dinanzi allo scetticismo che nell’ultimo mese ha avvolto la trattativa per la cessione del Palermo, giungere al fatidico 30 aprile senza poter «festeggiare» il closing non il più rassicurante dei segnali. Non che la trattativa si sia arenata, anzi: rimangono solamente da sbrigare gli ultimi dettagli con le banche, ma anche qui le date non sono certo venute in soccorso. Zamparini si era dichiarato ottimista per ottenere le ultime garanzie entro venerdì, cosi non è stato e le giornate di sabato e domenica non sono certo le più indicate per portare a termine una transazione internazionale di queste dimensioni. Del tutto inutile, dunque, attendere qualcosa di concreto sia oggi che domani, con l’ennesima festività ad «intralciare» la strada verso il closing. Tutta una serie di incidenti di percorso assolutamente preventivabili (bastava controllare il calendario), che pero non hanno certo intaccato il rapporto tra Zamparini e Baccaglini. Entrambe le parti stanno facendo il possibile con i rispettivi team di avvocati e notai per snellire tutta la procedura e presentarsi martedì o mercoledì con l’annuncio del passaggio di proprietà alla YW&F Global Limited. Fino a venerdì, però, mancavano ancora alcuni documenti richiesti dalle banche per poter cosi dare le garanzie definitive riguardo all’intera operazione. Si aspetta, dunque. Si continua ad attendere consapevoli di aver perso tempo rispetto ad un programma stilato per arrivare alla giornata di oggi col passaggio di consegne già effettuato. Invece rimangono gli ultimi dettagli a frenare una trattativa in cui sia una parte che I ‘altra non solo si mostrano ottimiste in vista di un esito positivo, ma hanno anche una certa fretta nel mettere la parola fine. Baccaglini per evitare il susseguirsi di rumors e polemiche relative alla sua reale potenza economica, Zamparini per concludere cosi la sua esperienza a Palermo e passare definitivamente la mano. Nonostante ciò, il ritardo sulle date concordate non sta creando alcun problema né ad uno, né all’altro. Certo, dopo aver mantenuto un ritmo impeccabile sulla tabella di marcia pianificata a marzo, non fa piacere «cadere» proprio al momento di chiudere l’affare. L’impegno di entrambi va però nella stessa direzione: quella dell’acquisto delle quote da parte di Baccaglini. Qualora ci fossero stati dubbi da parte di uno dei due «attori» nella trattativa, sarebbe stata inserita qualche clausola o quantomeno sarebbe stata versata una caparra, come avvenuto col Milan negli scorsi mesi. Finora, invece, tutto stato lineare e nulla ha portato a pensare ad una rottura dei rapporti, nemmeno in questa fase di rallentamento. Questo può essere l’unico segnale rassicurante sul rinvio del closing. Resta da capire in quale data: avendo ancora dei documenti da presentare, martedì potrebbe non essere nemmeno il giorno designato per il passaggio di proprietà. L’obiettivo principale non andare oltre la prossima settimana, per far si che l’operazione possa giungere ad un lieto fine senza eccessivi ritardi”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.

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Redazione Ilovepalermocalcio