L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha riportato aggiornamenti circa l’inchiesta riguardante l’istanza di fallimento del Palermo. Ecco quanto si legge:
“«Le plurime contraddizioni in cui sono incorsi i consulenti nominati dal Tribunale hanno generato un quadro istruttorio fortemente inquinato, non corrispondente alla realtà, che ha portato a conclusioni errate e a tratti incomprensibili». Il rilancio della Procura nella vicenda Palermo Calcio ha toni duri e affilati. Il 9 aprile si torna in aula. Dopo la prima udienza di comparizione del 16 dicembre, i pm Francesca Dessi e Andrea Fusco ottengono la possibilità di esporre nuovamente (il 9 aprile) davanti al giudici e alle controparti gil elementi da loro raccolti a sostegno dell’istanza di fallimento della società rosanero. Istanza sostanzialmente smontata da Daniele Santoro, Saverio Mancinelli e Angelo Paletta, i tre esperti a cui si è affidata la sezione fallimentare. Dopo l’udienza – atto sostanzialmente eccezionale, nel civile prevalgono gli«atti iscritti» – il collegio presieduto da Giovanni D’Antoni, a latere Raffaella Vacca, giudice delegato Giuseppe Sidoti, manderà il procedimento in decisione: la sentenza di fallimento «il decreto di rigetto della proposta della Procura, tra metà e fine aprile». […]”.