“«Sussiste – scrivono i giudici – il pericolo concreto e attuale che l’indagato, se lasciato libero, commetta altri delitti della stessa specie di quelli per i quali si procede e per i quali si sono ritenuti sussistenti» i gravi indizi di colpevolezza. E ancora: «Si ha la sostanziale certezza dell’occasione prossima, se non immediata, di commissione di nuovi delitti della stessa specie e possibilmente di reati collegati funzionalmente a quelli già commessi», anche alla luce della «personalità dell’indagato per nulla incline al rispetto delle regole, nonché alla spregiudicata dello stesso alla frode nei confronti di terzi» […]”. Questo un estratto di quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” sulle motivazioni della richiesta degli arresti domiciliari per Zamparini da parte del Tribunale del Riesame.