Nuova visita dalla Guardia di Finanza negli uffici del “Renzo Barbera” ieri. L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” approfondisce la vicenda e svela un retroscena. Ecco quanto si legge:
“Tra gli atti della società ci sarebbe anche una delibera del consiglio di amministrazione, che avrebbe ipotizzato di fare ricorso – per poi tornare sui propri passi e non farne nulla -al concordato preventivo. Si tratta di una «procedura concorsuale» che evita il fallimento e che si svolge comunque sotto il controllo dei giudici: è una sorta diaccordo transattivo che scongiura comunque qualsiasi ipotesi di bancarotta. Il Palermo ci avrebbe pensato, nel 2016, ma poi non ne fece nulla. Perché? È per verificare anche questo che i finanzieri sono tornati in viale del Fante, ieri? Il concordato avrebbe potuto significarestato dicrisivera, quindila mossa, sul piano dell’immagine, non sarebbe stata azzeccata. Successivamente, però, le cose cambiarono”.