Giornale di Sicilia: “Guardia di Finanza al Barbera. La Mepal e i valori “virtuali”…”

Nuova visita dalla Guardia di Finanza negli uffici del “Renzo Barbera” ieri. L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” approfondisce la vicenda. Ecco quanto si legge:

“La cessione di Mepal, azienda che detiene la titolarità del marchio della squadra, ad Alyssa, società anonima consede in Lussemburgo, portò nuova linfa alle casse societarie. Masi sarebbe trattato di una linfa apparente, perché intanto la cessione fu fatta dall’Us Città di Palermo di Zamparini a un’azienda – quella con sede nel Granducato – che farebbe capo, per sua stessa ammissione, sempre al patron friulano del club rosa. Dopodiché la Mepal fu «caricata» di elementi che ne avrebbero moltiplicato il valore, ma che sarebbero virtuali: ad esempio la costruzione e gestione del nuovo stadio e degli impianti collegati, eventi futuri, tutt’altro che certi, a causa di vicende amministrative che hanno contrapposto Zamparini al Comune di Palermo. Anche in questo caso, poi, per la Mepal il Palermo non avrebbe incassato un euro, nella realtà, ma avrebbe iscritto il credito da 40 milioni nell’attivo della società. Con ciò abbattendo il passivo.Il pagamento dovrebbe essere a rate, da esaurire nell’arco di un triennio”.

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Redazione Ilovepalermocalcio