“Gli intoppi checché se ne dica, non sono mancati. L’acquirente è quotato in borsa e deve fare i conti con i controlli degli organi di vigilanza, che non saranno certo rimasti con le braccia conserte dopo le notizie degli ultimi giorni. Però c’è un contratto stilato dall’avvocato Bettini sul quale entrambe le parti hanno raggiunto l’intesa e per la cessione serve solo depositare l’atto. Incontro ancora però che non è stato programmato. Vendita non ancora effettiva nonostante nel comunicato della Financial Innovations si noti come l’investitore abbia «confermato l’acquisizione del 100% delle quote». Non un semplice accordo verbale da concretizzare, ma solo un ultimo passo da compiere. Ovviamente essendo un gruppo che coinvolge più persone bisognerà «compattare» i partecipanti nella stessa direzione: quella che porta da Londra a Palermo nuova iniezione di capitale, tra investimenti previsti per la società e copertura del debito di Alyssa per 22,8 milioni di euro che dovranno essere saldati entro il 30 gennaio. Sui soldi da mettere in società però se ne parlerà a cose fatte. Adesso rimangono due cose in sospeso: sistemare alcune cose all’interno del gruppo acquirente e trovare un buco in agenda per l’incontro finale. Acquirente, cedente e notaio per ratificare tutto. Il resto avverrà per gradi. Prima verranno immessi capitali nel Palermo, con l’obiettivo di riportare la squadra in serie A. Poi verrà attuato il «Piano A» e cioè i lavori per la costruzione del nuovo stadio e del centro sportivo di proprietà. Dietro ci sarebbe anche il fondo che ha lavorato con la Juventus per la riqualificazione della Continassa. Progetti tutti appesi ad una firma. Perché per ora c’è solo l’annuncio”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” in merito al passaggio di proprietà del Palermo.