L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”, torna a parlare della nuova proprietà del Palermo, protagonista ieri in città. Ecco un estratto:
“Da Londra a Palermo, passando per Milano. Una settimana di lavoro in giro tra Regno Unito e Italia per la nuova proprietà inglese del Palermo che, dopo il summit di martedì in Lombardia alla presenza anche del direttore sportivo Rino Foschi, si è ritrovata ieri mattina negli uffici dello stadio «Renzo Barbera». La prima tappa in città, una delle priorità per continuare il lavoro in quello che è il passaggio di consegne da Maurizio Zamparini alla nuova proprietà. Richardson, Facile e Holdsworth si sono messi a lavoro nei locali di Viale del Fante per quella che è stata una lunga mattinata: il primo ad arrivare è stato l’amministratore delegato rosanero di buon mattino alle ore 8, seguito due ore più tardi dai due inglesi. […] Se da una parte Richardson e Holdsworth si sono limitati a dei sorrisi di circostanza, infatti, Facile ha voluto precisare un punto sul passaggio di proprietà: «Questo non viene più accettato dal registro delle imprese – esordisce – Ma viene comunicato in sede di presentazione di bilancio». […] Le comunicazioni relative alla cessioni societarie fatte dai notai, infatti, non hanno l’obbligo di pubblicazione alla Camera di Commercio. L’unica ipotesi che non porterebbe alla conoscenza dei nuovi soci è quella relativa alle società anonime estere, Facile, tuttavia, ha tenuto a precisare come le cariche sociali siano già state presentate. Se passi burocratici sono stati fatti – tanto che il Palermo risulta «impresa in fase di aggiornamento» nella visura ordinaria, con tre pratiche relative a variazioni datate 7 gennaio – si attendono ulteriori riscontri anche dal punto di vista economico considerato l’aumento di capitale fino a venti milioni di euro promesso attraverso gli ultimi comunicati”.