Giornale di Sicilia: “Gli acquisti fuori campo di Valoti: da un motivatore personale ad un autista da 2mila euro al mese”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato l’avventura di Aladino Valoti al Palermo:

“Tre «acquisti» in quattro mesi. La breve avventura di Aladino Valoti da direttore sportivo del Palermo si conclude cosi, seppur con delle virgolette d’obbligo, dato che il dirigente giunto in sostituzione dell’esonerato Lupo non ha potuto operare in sede di calciomercato. Gli innesti apportati dal ds e proveniente dal Sudtirol, infatti riguardano ben altri settori. Un mental coach, un match analyst e persino un autista, tre figure che Valoti ha portato con se a Palermo e che sono andati ben prima di lui, in attesa di un esonero da ratificare in questi giorni. Le buone referenze ottenute a inizio anno dai suoi consiglieri non sono bastate a Zamparini per confermarlo in dingenza, opzione divenuta impossibile col ritorno di Foschi. Arrivato a Palermo accompagnato da un collaboratore, quello che inizialmente poteva sembrare soltanto un suo agente. Almeno, la riservatezza dello stesso accompagnatore misterioso lasciava intuire questo: «Per favore, non serve che scriviate il mio nome», queste sono state le parole che Andrea Cannavacciuolo ha rivolto agli unici due cronisti presenti in albergo nella prima mattinata trascorsa nel capoluogo siciliano. Solo dopo qualche ora, partendo da una normalissima ricerca sul web, è venuta fuori la verità: Valoti aveva portato con se un motivatore, o per meglio dire un mental coach. Perche non portarlo anche a Palermo? E infatti ha convinto Zamparini, preoccupato dai cali di tensione della sua squadra al punto da volersi giocare una carta a dir poco inusuale. Così il patron friulano non si è lasciato spaventare dalla novita e ha accettato il consiglio, nella speranza che con l’aiuto di Cannavacciuolo la squadra potesse mantenere alta la concentrazione. I risultati non sono stati confortanti. […] L’ultimo superstite, fino all’altro ieri, è stato Paolo Vecchia: al Sudtirol è stato il dirigente incaricato di curare i rapporti con la tifoseria, a Palermo si è occupato per lo più di accompagnare Valoti nei suoi spo-tamenti, perche il dirigente non poteva muoversi in autonomia. Patente ritirata, cose che capitano, e nell’eventualità di spostamenti dipendenti ha fatto affidamento di lui. Duemila euro al mese per portare il direttore al campo di allenamento o altrove, perché impossibilitato a guidare. Altra spunta in nota spese, per un dirigente che in quattro mesi non ha avuto la possibilita di dare un altro tipo di apporto”.