Dissidi interni con la parte amministrativa dela società. L’addio di Giovanni Giammarva al Palermo nasce da dissapori già maturati da tempo con Daniela De Angeli, dirigente del club rosanero e dallo scorso 12 luglio anche consigliere d’amministrazione. I problemi tra i due vennero fuori ben prima di quella riunione, in cui venne nominata anche Silvana Zamparini come nuovo membro del CDA con l’uscita di scena dell’avvocato Bettini. In quell’occasione Giammarva venne riconfermato nel ruolo di presidente e non fece trapelare nulla in merito alla sua decisione di rimettere il mandato nelle mani di Zamparini. Che il rapporto tra i due non si fosse incrinato era evidente nelle scorse settimane, con Zamparini che era andato persino a prendere Giammarva in aeroporto nella serata del suo arrivo a Sappada. Giammarva non lesina considerazioni positive in merito al suo rapporto con Zamparini, che anche nella giornata di ieri ha cercato di far rientrare iln caso una volta letta la notizia sui giornali. Nel comunicato, il Palermo prende atto delle dimissioni di Giammarva, ma lascia uno spiraglio aperto per dei ripensamenti. Ripensamenti che adesso non sembrano avere ragion d’essere. Proprio per evitare altri scontri Giammarva ha deciso di rimettere il proprio mandato. Le dimissioni sono state già comunicate a Zamparini, il Palermo ritorna senza un presidente, aspettando nuovi ribaltoni nel consiglio d’amministrazione. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.