Giornale di Sicilia: “«Fuori la grinta!». Il presidente Baccaglini ha incontrato gli industriali «per crescere insieme», ma pensa anche al Cagliari: «Bisogna dare tutto»”
“Il progetto delle start-up con i ragazzi dell’Università prima, le relazioni «diplomatiche» con gli industriali siciliani dopo. Paul Baccaglini continua a metterci la faccia, in un progetto che ancora in fase embrionale, ma che sicuramente ha già superato la rampa di lancio. Già in sede in mattinata, il presidente del Palermo continua ad avere un’agenda fitta di incontri. Il più «pressante» di questi, dopo aver ribadito la propria apertura ai giovani per il progetto annunciato qualche settimana fa a Palazzo Steri, arriva con Alessandro Albanese, presidente di Sicindustria: “Un incontro piacevolissimo – ammette Baccaglini, a cui è stata regalata una coppola – abbiamo avvertito un clima di cordialità che abbiamo riscontrato sempre da quando abbiamo cominciato questo lavoro di socializzazione con le istituzioni. Vogliamo capire anche i loro progetti, spiegare il nostro e trovare punti di contatto. Parlare di progetti concreti, oggi, sarebbe anacronistico. Ci siamo conosciuti, anzi, «annusati», e continua la sinergia con la città 175. Un impegno ribadito già prima dell’incontro, per l’importanza di lavorare a braccetto con le istituzioni locali. In queste settimane il presidente rosanero ha svolto un vero e proprio lavoro «pubblicitario» su sé stesso e sulla società, che indubbiamente sta cambiando rotta e ha bisogno dell’appoggio in primis di chi sta sul territorio: «Noi dobbiamo stringerci con le istituzioni locali, per noi una cosa fondamentale. Dobbiamo far crescere Palermo e la Sicilia. Solo insieme possiamo riuscirci». Una mentalità volta alla cooperazione e con la convinzione di poter raggiungere grandi risultati. L’incontro di ieri non sarà l’unico con il presidente Albanese, che si è limitato a definire «molto cordiale» il summit con Baccaglini, il quale ha esposto i propri progetti per il club rosanero e il piano con cui si avvierà a dirigere l’azienda Palermo Calcio. Un’azienda che rischia di incorrere in grossi problemi, soprattutto in Caso di retrocessione della squadra in Serie B. Uno spauracchio che si fa più vicino al passare delle settimane, ma che il presidente intende scacciare via in ogni modo: «Noi giochiamo in casa, l’Empoli ha una partita più difficile sulla carta… arrivare a quattro punti ci ridarebbe entusiasmo, senza dimenticare che abbiamo la bella in casa all’ultima giornata. Io però vorrei arrivarci già salvo, per fare tutti una grande festa». […] «Ho cercato di stimolare i ragazzi dopo la partita con l’Udinese perché credo che tutti vogliano vedere l’attaccamento, oltre ai risultati. Questa credo sia la risposta più importante, voglio che tirino fuori la grinta per correre un po’ più velocemente. Il calcio è fatto di voglia e determinazione, non solo di tecnica»”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.