L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta un’intervista a Rino Foschi, presidente del Palermo. Il massimo dirigente romagnolo sembra pronto all’applicazione di un piano B, nel caso in cui dovesse saltare quello principale. Mirri ha affermato: «Ora che abbiamo avuto i documenti, inizieremo il giro alla ricerca dei migliori soggetti possibili per salvare il Palermo. Posso immaginare circa 47 milioni di debiti». Entro il 18 marzo dovranno essere pagati gli stipendi del bimestre gennaio-febbraio e Foschi vorrebbe che la società sia nelle mani di qualcun altro: «I numeri detti da Mirri sono quelli corretti e se non c’è il piano A, spero allora di trovare io un piano B. Sempre con Mirri. L’unico equivoco è stato quello ma si è risolto tutto. Chiedo scusa se questo ha creato incomprensioni. Forse sarebbe stato meglio parlarne prima tra noi, ma non vedo altro. Lo ringrazio, anzi, perché oggi siamo ancora in piedi e dobbiamo far bene per la classifica. Cerchiamo di completare questo passaggio societario».