L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”ha analizzato la situazione d’emergenza di Tedino, con alcuni infortunati e glim impegnati con le rispettive nazionali. Ecco quanto si legge:
“Emergenza, ancora. Tedino c’avrà fatto l’abitudine alla scena che troverà davanti a se domani a Boccadifalco: quattordici giocatori a disposizione, facendo la tara tra i convocati per Ascoli e i sicuri assenti per la sfida di domenica col Parma. Ennesima diaspora causata dalle nazionali, con una mano non richiesta dagli infortunati. Come Balogh, che sarebbe sulla via del recupero, ma che non potrebbe comunque essere utilizzato una volta “ripreso” dall’under 21 ungherese (che to aveva convocato per le sfide del 5 e 10 ottobre). Poi ci sono quelli di lungo corso che stanno spingendo per il recupero, come Rolando e Monachello, oltre a qualche allarme rientrato come per Coronado. Il timore di perderlo per più di due partite era fondato, la scelta di schierarlo a gara in corso con l’Ascoli è stato un segnale di come ormai pure il brasiliano sia pienamente recuperato e pronto per giocare in una sfida a dir poco delicata come quella con i neopromossi emiliani. Attendendo novità sui rientri (Rolando probabilmente sarà a disposizione per domenica), al momento Tedino si ritrova dodici giocatori di movimento per dieci maglie. Praticamente, una formazione obbligata: Pomini in porta, Szyminski, Bellusci e Dawidowicz in difesa (con quest’ultimo utilizzabile a centrocampo come lo scorso sabato e Accardi in seconda battuta), Murawski e Gnahore in mediana, Rispoli e Morganella sulle fasce con Rolando possibile jolly, Embalo e La Gumina nuovamente in avanti stavolta con Coronado alle spalle. Esclusi questi, rimane solo Fiordilino a disposizione, col quale rimpolpare ulteriormente il centrocampo o dare fiato a chi è sceso in campo al “Del Duca” lo scorso weekend. […]. Un’emergenza che continuerà, dunque, al di la di infortuni e convocazioni. Perchè preservare lo stato di forma di tutti è fondamentale in un campionato lungo come quello di Serie B. Trovarsi a malapena con gli uomini per fare i tre cambi in partita, però, non aiuta certo il ricambio. Intanto Tedino va avanti con i pochi uomini a disposizioni, sperando che la striscia positiva possa rimanere aperta. Anche perché situazioni del genere erano tutto fuorchè imprevedibili”.