“La scadenza annunciata per mercoledì prossimo sarebbe avvenuta lo scorso venerdì, tant’è che la trattativa con l’imprenditore foggiano è avvenuta parallelamente con Ponte. Come nei giorni passati d’altronde, perché Zamparini non ha smesso di contattarlo e continua a considerarlo il «suo» candidato alla presidenza del CDA. Semmai il foggiano resta in pole nella corsa al club di viale del Fante perché è l’unico disposto ad impegnarsi per il 100% delle quote. Ricapitolando dunque: non è cambiato granché. Zamparini gioca su tre tavoli, frase ormai emblematica di questa trattativa. E dal terzo tavolo non arrivano nemmeno risposte, dato che gli americani non danno segnali di vita alle condizioni attuali (15 milioni più altri 25 per gli oneri di gestione e un eventuale bonus per la promozione in A). Questo a differenza degli altri due, con Follieri a lavoro per chiudere l’affare dopo l’assemblea dei soci di venerdì e Ponte tornato ad esporsi pubblicamente dopo una settimana di silenzio assoluto. Una «scomparsa», quella del businessman italo-svizzero, che aveva quasi fatto pensare ad una sua autoesclusione. Dopo essere stato indicato ufficialmente come candidato alla presidenza del CDA, il proprietario del fondo Raifin si è defilato in concomitanza con l’annuncio di Zamparini dell’esclusiva a Follieri. Esclusiva, stando a quanto dichiarato da Zamparini, sarebbe basata su una lettera d’intenti”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” sulla trattativa per la cessione del Palermo.