“C’é feeling, a pelle. Le prime ore fianco a fianco fra Eugenio Corini e Nicola Salerno sono filate via lisce, tra colloqui fitti, in grande armonia. La comunione d’intenti totale. Il tecnico ha avanzato le proprie richieste, le stesse fatte pervenire a Zamparini nelle scorse settimane, il direttore sportivo ha preso nota, dando assicurazioni al «Genio», tenendo conto dei limiti attuali, in termini economici e di tempo. Corini — i cui rapporti con Simic, in qualche modo predecessore di Salerno, erano cordiali ma nulla più — un uomo navigato nel calcio e conosce le oggettive difficoltà nelle operazioni, però ha ritrovato ilsorriso rispetto a qualche giorno fa. Metà mercato di riparazione per il Palermo s’è consumato quasi invano, arrivato il solo Stefan Silva, metà svedese metà cileno, non un bomber di grido, ma probabilmente una controfigura delle seconde punte già in organico. Nel tempo che resta Salerno farà il possibile per assecondare Corini, irrobustire difesa e attacco, ma anche centrocampo, perché almeno numericamente Hiljemark dovrebbe essere sostituito. Gli identikit degli innesti non portano ai leader in arrivo sbandierati da Zamparini («Arriveranno almeno due uomini squadra») a novembre, alla vigilia del ritiro di Coccaglio, ma sicuramente saranno puntati calciatori di esperienza e concretezza. L’impatto di Salerno con la squadra stato ottimo, con Diamanti c’é stato un lungo e cordiale abbraccio e a tutti il ds lucano ha voluto in- fondere positività ed entusiasmo. Da ieri lo spogliatoio è tornato ad avere il punto di riferimento che era mancato dopo la partenza di Daniele Faggiano”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.