Nell’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”, viene analizzato il match che i rosanero ieri hanno vinto contro il Cittadella. Ecco quanto si legge:
“Chiusura col botto. Il Palermo vince a Cittadella e va al riposo con cinque punti di vantaggio sulla terza. Esattamente come lo scorso anno. L’inizio del nuovo corso inizia bene, vincere su un campo tanto ostico, dopo avere sofferto e rischiato, regala una soddisfazione speciale. […] Può capitare, come ieri, che prevale la squadra più furba, quella che fa meno errori e che ha un pizzico di fortuna in più. E ieri il Palermo è stato più astuto e più fortunato di un avversario che ha attaccato per l’intera gara, ha colpito due pali, ha impegnato Pomini in un paio di difficili parate, ha sbagliato almeno tre facili occasioni da gol ma ha vanificato tutto concedendo al Palermo la sua migliore arma – il contropiede – con una clamorosa ingenuità. […] Il gol di Falletti, alla sua seconda segnatura in soli sette giorni (e tutte molto simili) ha cambiato una partita che per un tempo il Cittadella aveva dominato. Un pò per le assenze in difesa, un pò per il gran movimento e per gli schemi dei padroni di casa il palermo fino al vantaggio aveva subito come un pugile all’angolo. […] E il Palermo è andato a nozze come un toro nell’arena. S’è difeso bene, con ordine, non ha sbagliato niente nella propria area, tanto che per l’intero secondo tempo Pomini, nonostante la furia dei granata, non è mai stato davvero impegnato. […] Ma va bene così, per come era andata nel primo tempo sono tre punti calati dal cielo”.