Piena emergenza a centrocampo, reparto ritoccato pochissimo durante il mercato estivo. L’unico arrivo è stato quello di Haas a fronte della partenza di Gnahorè. Adesso Tedino si ritrova con un reparto scoperto con il solo ex Atalanta e lo scontento Jajalo. Ma qualcosa potrebbe cambiare per il bosniaco. Ecco quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.
“L’amichevole contro la Sicula Leonzio ha rimesso in evidenza una questione gia nota: l’emergenza a centrocampo. Uomini contati quel reparto, tanto che nella sfida contro i bianconeri di Lentini sono stati impiegati Rispoli ed Embalo nel ruolo di mezzala e, addirittura, Fiore come playmaker. Calciatori adattati in posizioni non di loro competenza per un centrocampo che non potràessere rafforzato visto il mercato in entrata chiuso. Di contro, però, c’è il rischio che il reparto venga indebolito ulteriormente visto che Mato Jajalo rientra nel gruppo degli scontenti rimasti a Palermo alla chiusura del mercato italiano. La cessione del bosniaco, però, potrebbe trasformarsi in un suicidio sportivo per i rosanero visto che Tedino a quel punto si ritroverebbe con il solo Haas – fuori negli ultimi giorni per un affaticamento muscolare – per il ruolo di regista. Jajalo rifiette, così come il club visto il contratto in scadenza nel giugno 2019. Considerato l’ingaggio diventato insostenibile per le casse del Palermo, si potrebbe pensare ad un rinnovo di contratto con la spalmatura del compenso percepito. Questa si trasformerebbe in una scelta di vita per il bosniaco che, a 30 anni compiuti, potrebbe anche decidere di restare a Palermo per finire la carriera. In fondo nei mesi scorsi Jajalo aveva ammesso che lui e la sua famiglia si trovano bene in città, considerando l’ipotesi di una permanenza in rosanero. Da quel momento, però, qualcosa e cambiato, come il mancato approdo in Serie A nella passata stagione. […]”.