L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato quello che è un patto di riservatezza tra Zamparini e la nuova proprietà. Ecco quanto si legge:
“La segretezza sui nomi del gruppo che ha acquisito l’intero pacchetto azionario del Palermo è che è quotato nella Borsa di Londra, motivo per cui ogni voce sul suo interessamento in una società calcistica avrebbe potuto causare risposte inattese sul mercato. Tanto più se la società in questione ha dovuto fare i conti con un’istanza di fallimento, per quanto respinta dal Tribunale, con ripercussioni che si protraggono fino ai giorni nostri: fughe di notizie, nuove indagini da Caltanissetta e I’ipotesi di una riapertura dell’iter fallimentare se le accuse di corruzione avanzate dai pm dovessero trovare conferma dai giudici. C’era quindi da «proteggere» la quotazione sul mercato, ma anche gli azionisti […] Dato che l’atto notarile è stato siglato a mercati chiusi, bisognerà attendere la riapertura (ovvero domattina) per un comunicato del gruppo acquirente. Senza dar peso ai comunicati diffusi dalla Proto Group, sul cui coinvolgimento è arrivata una secca smentita da parte di Zamparini. […] Formalmente, l’ex proprietario del Palermo è fuori dalla società. In realtà Zamparini sarà ancora consulente del gruppo londinese, senza però figurare nell’organigramma societario. La versione più gettonata, che è di fatto quella del diretto interessato, vedrebbe gli acquirenti disposti ad averlo ancora come consigliere per via della sua lunga esperienza nel calcio italiano. Un suo coinvolgimento nel nuovo Palermo, tuttavia, potrebbe essere legato solamente a questioni economiche. Quei bonus che Zamparini vorrebbe nel caso in cui i rosanero dovessero centrare la promozione in Serie A al termine di questa stagione o qualora i contenziosi da lui stesso promossi (basti pensare al caso Frosinone) dovessero portare nelle casse societarie i risarcimenti sperati. Anche in questa caso, le cifre in ballo sono milionarie. Di certo Zamparini non lascia il Palermo per una banconota da dieci euro”.