Giornale di Sicilia: “Ecco la realtà sull’acquisto del Palermo da parte di Baccaglini. I dettagli”
E’ sempre più difficile trovare il nome del presidente rosanero Paul Baccaglini tra gli affari del fondo Integritas Capital. L’accordo tra Maurizio Zamparini e l’italo-americano appare sempre meno chiaro. Nel sito del fondo, l’unica informazione che si trova è l’indicazione di “founding member”, ovvero membro fondatore, proprio rivolto all’ex Iena. Nei bilanci del 2016, però, il suo nome non si riesce a trovarlo. Gli azionisti sono soltanto 3: Paul Flaming, Anthony Birrell e Jon Carp. Gli stratagemmi finanziari che girano intorno a loro sono tanti e variano in varie parti del mondo, dall’Australia alle Seychelles.
Baccaglini, come detto in conferenza, acquisterà il Palermo attraverso una Spv, che “letteralmente sono società veicolo e di solito non hanno finalità industriale. Sono solo un tramite, hanno una valenza da strumento finanziario”, ammette Moreno Mancin, ricercatore di Economia aziendale presso il dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e professore aggregato di Economia delle aziende sportive. “E’ una società che porta investimenti, non li esegue. Se un investimento venisse realmente effettuato da una società veicolo, rimarrebbe il dubbio su chi sia il reale proprietario del Palermo”, aggiunge poi. “Mi auguro che il fondo possa fare solo da tramite per portare a Palermo un investitore, le Spv hanno meramente valenza finanziaria e club come Inter e Roma non ne hanno certo beneficiato per acquistare quote”. Questo quanto si legge nell’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”.