L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha deciso di parlare in modo dettagliato di quello che potrebbe essere il ruolo di David Platt nella nuova organizzazione del club rosanero. Ecco quanto si legge: “Nelle prossime ore si conoscerà il nome della nuova proprietà rosanero. L’organizzazione del nuovo Palermo dovrebbe essere più articolata di quanto si potesse pensare. Basti pensare al futuro insediamento in Sicilia di David Platt che guiderà un comitato consultivo, quello che generalmente viene definito unadvisory board, ch si occuperà di svolgere compiti di consulenza per l’estero. Tutto questo senza entrare in società. Potrebbe esserci spazio anche per Zamparini, dato che sarà un consulente esterno della società. Ma cosa è un advisory board? La nuova proprietà del Palermo vuole crearne uno per sostenere quelli che sono i progetti futuri in vista del rapido sviluppo internazionale. Si tratterà di un organo esterno al club rosanero, quindi senza alcuna nomina all’interno del club. Nulla di strano visto che Zamparini ha avuto a che fare con numerosi consulenti mai messi sotto contratto dal Palermo. Platt sarà il capofila di questo nuovo comitato ed è atteso a Palermo nei prossimi giorni. In queste ore, si stanno vagliando anche altri nomi da aggiungere al gruppo. Uno di questi è quello di Roberto Di Matteo, anche se la bilancia pende più verso il no. L’ex centrocampista sembra intenzionato a proseguire la carriera da allenatore e per questo motivo sembra destinato a rifiutare l’eventuale offerta”.