“Una crisi senza fine, rosanero e altre sette squadre si giocano il lungo sprint salvezza. La disfatta con la Roma apre nuove crepe in casa Palermo: squadre senza idee e troppi giocatori fuori condizione, Iachini deve ricostruire in fretta” Titola così l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” in merito alla situazione non semplice in casa Palermo. Il quotidiano poi prosegue: “Testa, gambe tranelli. Cosa c’è da aspettarsi in una volata di dodici tappe? Il redivivo Iachini, alla prima giornata del suo Palermo-bis, ha visto una formazione disarticolata e stritolata dalla Roma. Nessuno si aspettava miracoli in pochi giorni, dopo un’assenza di mesi, ma è chiaro che ha accettato una squadra che non ha potuto contribuire a cambiare a gennaio. Non mancano i motivi di preoccupazione per tecnico, società e tifosi. Le energie fisiche e mentali bruciate fin qui sono state parecchie. E il lunghissimi sprint può logorare chiunque. Il Palermo deve essere bravo a non farsi risucchiare. COSA VA L’esperienza di alcuni uomini chiave nei momenti difficili può risultare fondamentale. I rosa sono padroni del proprio destino e questo è il concetto chiave che gente come Sorrentino, Maresca, Vitiello e Gilardino deve instillare nel gruppo. Determinante può essere Vazquez: se davvero punta ancora agli Europei con la maglia azzurra e al trasferimento in una big deve prendere per mano la squadra. COSA NON VA La difesa, che per qualche partita ancora sarà orfana di Sorrentino, è un colabrodo. Con i cinque gol beccati all’Olimpico le reti al passivo sono salite a 47, solo il Frosinone ha fatto peggio con 51. Numeri terrificanti che fanno a pugni con l’idea di calcio di Iachini cioè compattezza e organizzazione contro chiunque, per colmare il «gap» con squadre più forti, come pure per affrontare formazioni più alla portata […] IL CALENDARIO Pensare che tutto sia scritto? Non c’è niente di sbagliato. Nel senso che si può cadere su ostacoli imprevisti e magari racimolare punti dove meno lo si aspetterebbe. Ci sono gare che sembrano impossibili, le trasferte con Inter, Juventus e Fiorentina, lo stesso impegno casalingo contro il Napoli, e partite che il Palermo deve provare a non fallire, quasi tutti gli impegni casalinghi, a cominciare da quello con il Bologna di domenica. Invertire il trend del ritmo bassissimo allo stadio ‘Barbera’, sarebbe un toccasana per le sfide con Lazio, Atalanta, Samp e Verona”.