L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla della situazione relativa al reparto arretrato del Palermo, che si trova in piena emergenza. Ecco quanto si legge:
“Scatta l’allarme rosso per la difesa. Nonostante resti la migliore retroguardia della serie B, per il Palermo i numeri delle ultime due partite non possono far sorridere. Basti pensare che il Palermo aveva subito quattro reti negli ultimi sette match del girone d’andata, adesso ne ha incassati altrettanti nelle prime due partite del girone di ritorno contro Salernitana e Cremonese. Partite che ovviamente si sono concluse con una sconfitta. Un fatto inedito in questa stagione, in cui i rosanero non avevano mai subito due reti per due match consecutivi. Per ritrovare un dato del genere bisogna risalire allo scorso campionato, con le sconfitte contro Empoli e Foggia. Proprio i pugliesi saranno i prossimi avversari del Palermo, quasi un deja-vu che alimenta le similitudini con quel campionato. […] E se la difesa non lascia tranquilli, per la sfida contro il Foggia Stellone dovrà fare ancora i conti con l’emergenza difesa. Dei giocatori fermi in infermeria nessuno dovrebbe rientrare: Pirrello prosegue la fisioterapia, Aleesami e Rajkovic sono impegnati con la riatletizzazione, mentre Mazzotta sta svolgendo sia riatletizzazione che fisioterapia. Una situazione che costringerà l’allenatore rosanero a riproporre la difesa a quattro vista sabato scorso contro la Cremonese, con Salvi adattato nel ruolo di terzino sinistro e Szyminski al fianco di Bellusci al centro della retroguardia. Il tutto in attesa di novità anche sul fronte del mercato. Un rinforzo in difesa, complice anche questo quadro complicato a livello numerico, sembra necessario. Gunnarsson continua ad essere un mistero: da una parte gli inglesi sostengono che abbia firmato, dall’altra parte Foschi reputa ancora il giocatore in prova tanto che nessun contratto è stato depositato in Lega. Il tempo stringe ed il Palermo ha bisogno di nuovi punti fermi per il proprio reparto arretrato”.