Giornale di Sicilia: “Dieci giorni al closing, ma i dubbi restano. La YW&F Global Limited…”

“Dieci giorni di attesa verso la firma. Il passaggio dl proprietà da Maurizio Zamparini a Paul Baccaglini si avvicina e la tabella di marcia della trattativa giunta al penultimo check-point prima del closing. Del nuovo Palermo iniziano a conoscersi i principali dettagli societari: Baccaglini acquisirà il cento per cento delle quote tramite la Global Limited, società creata ad hoc per l’operazione avviata lo scorso 6 marzo, è vicina alla conclusione. Nella mattinata di ieri il presidente ha annunciato la costituzione di quella che sarà la controllante dell’US. Citta di Palermo, rispettando le date prefissate al momento di avviare la trattativa con Zamparini. Un percorso in linea con la tabella di marcia, che prevede adesso solamente il passo conclusivo: quello delle firme e del passaggio di testimone definitivo. La YW&F Global Limited sarà il proprietario del Palermo «una scatola» che a sua volta sarà contenuta in uno «scatolone», ovvero la SPV (special purpose vehicle, società di scopo attraverso la quale Baccaglini prenderà il controllo della società, stesso Baccaglini risulterà come azionista di riferimento, ma ciò non dissipa i dubbi venutisi a creare sin dal primo giorno sull’effettiva provenienza dei capitali. Quelli che verranno dai clienti o di Integritas Capital, sulle cui identità vige la più completa riservatezza. E ultima scatola in questa matrioska societaria porta appunto al fondo rappresentato da Baccaglini, da cui arriverà la spinta economica per avviare il progetto di rinascita di un club. Che le tempistiche relative alla creazione della YW&F Global Limited siano state decisamente brevi lo si può evincere da un dato di fatto: né in Italia (dove la controllante deve avere una sede legale per questioni fiscali), né nel Regno Unito (dove è registrato il fondo Integritas Capital) vi è traccia di questa società. Allo stesso modo, la futura controllante del Palermo non risulta in altri registri nazionaIi che possano essere legati a Zamparini (Lussemburgo, dove e stata venduta la Mepall oppure ad Integritas, Seychelles, sede legale di Kapana International). Mancanza di dati relativi alla costituzione di questa società e comunque attribuibile a questioni temporali, oltre che al closing in sé, al momento della chiusura delle trattative, dovrà per forza esserci una traccia in Italia del YW&F Global Limited. Si tratta solo di attendere altri dieci giorni, quelli che separano Paul Baccaglini dalla proprietà totale dell’intero pacchetto azionario del Palermo. Un ulteriore passo all’interno del club del quale ad oggi è presidente, seppur solamente con poteri dl «rappresentanza della società di fronte ai terzi», come recita il verbale del consiglio di amministrazione riunitosi per l’insediamento dell’ex inviato delle lene nei quadri dirigenziali rosanero, verbale che conferma oltretutto come rimangano di competenza di Maurizio Zamparini “tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione», almeno fino al definitivo passaggio di consegne che avverrà entro il 30 aprile. Ancora dieci giorni, dunque, per poter dare il via alla nuova era del calcio a Palermo. Dieci giorni che Baccaglini vivrà nell’ormai consueto triangolo Palermo-Padova-Londra, con l’intenzione di portare a termine tutto il lavoro svolto insieme a Zamparini. Perché una volta compiuta la transazione per l’acquisto del Palermo, toccherà a tutti gli altri asset del Gruppo Zamparini. Prima, però, tocca al pallone: il 30 aprile si chiude la trattativa e nel giro di un mese si cercherà di mettere in piedi tutto che riguarda i progetti futuri per stadio e centro sportivo. Progetti basilari per l’idea di investimento del nuovo presidente”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”.