L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha focalizzato la propria attenzione su Alessandro Diamanti, all’esordio con la maglia rosanero e con una fascia da capitano sul braccio. Ecco quanto si legge sul quotidiano: “Capitano alla prima presenza. II peso di Alessandro Diamanti all’interno dello spogliatoio del Palermo si è visto sin dal suo esordio in maglia rosanero. Assente Vitiello, relegato in panchina da De Zerbi, la fascia non è passata sul braccio di Rispoli vice designato dell’era Ballardini. La scelta del nuovo tecnico è ricaduta sul fantasista toscano, ultimo acquisto per ordine cronologico di un’estate rivoluzionaria. Due settimane all’interno del gruppo per far risaltare subito la propria leadership e un’esperienza che manca a gran parte dei compagni. Diamanti non ha perso tempo ad entrare tra i senatori del Palermo e De Zerbi lo ha premiato alla prima occasione. Non solo titolare nel ruolo di falso nove, ma anche capitano di una squadra che ha bisogno di una guida caratteriale e tecnica. Caratteristiche che non mancano affatto al numero ventitré rosanero, come dimostrato nella sfida col Napoli. II Palermo compatto del primo tempo si è affidato alle sue invenzioni per pungere, pur trovando poche occasioni per farsi vivo dalle parti di Reina. Nella ripresa si allarga per far spazio a Nestorovski, ma il Palermo viene tramortito dall’uno-due firmato Hamsik e Callejon. I rosa si spengono e Diamanti non può far nulla per invertire il trend, ma nella serata storta del “Barbera” si è rivelato una certezza”.