“Novanta minuti. La tenuta in campo che si sente nelle gambe la dice da sé, dopo due panchine consecutive, una delle quali — contro il Milan — trasformata con rabbia e orgoglio nell’assist per il gol di Nestorovski, pari temporaneo disintegrato dal tacco di Lapadula. Alino Diamanti — che De Zerbi ha visto meno brillante — vuol tornare protagonista e non aspira a essere centellinato, come da suggerimenti presidenziali («Zamparini? Quando ci siamo incontrati non abbiamo scambiato chissà quante parole, ma c’é stima reciproca»). “Fisicamente mi sento molto bene — garantisce il fantasista rosanero — lavoro sempre per giocare novanta minuti, allenandomi con professionalità ed entusiasmo. Poi è chiaro che il tecnico a decidere come impiegarmi, faccio quello che mi chiede, sono a sua completa disposizione». Nessuna difficoltà a reinventarsi un pò come esterno, assicura, nessun senso di penalizzazione tattica. Tutti sanno che sono una mezzapunta — spiega — ma se I ‘allenatore ha bisogno di me in quella posizione non c’é alcun problema. Vado in porta, se serve». […]”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”.