“Otto minuti più di recupero per dimostrare di avere qualcosa in più rispetto al resto della squadra. Alessandro Diamanti non solo «l’uomo degli ultimi venti minuti», come già da tempo indicato da Maurizio Zamparini, né tantomeno un giocatore da quarantatré minuti complessivi in due partite. Tanto ha giocato il fantasista toscano da quando Diego Lopez siede sulla panchina del Palermo: trentacinque minuti con l’Atalanta, match in cui non riuscito a lasciare il segno, più altri otto con la Juventus, dove in uno scorcio di gara riuscito a creare più di quanto fatto dai suoi compagni nel corso dell’intera partita. Un cross preciso sulla testa di Chochev, a risultato già compromesso: poco, ma utile per trovare la via della rete. Prima ancora, appena entrato in campo, Diamanti si è fatto notare per una verticalizzazione verso Nestorovski. Un pericolo sventato immediatamente dalla difesa bianconera, fino ad allora quasi del tutto inoperosa nella ripresa. Un segnale immediatamente raccolto dai compagni, che nei pochi minuti restanti hanno spesso fatto affidamento al trequartista ex Bologna. Pur avendo a disposizione poco tempo, Diamanti ha avviato tre azioni d’attacco, una di queste concretizzate a tempo quasi scaduto. Non servirà a dimostrare un’autonomia tale da giocare dal primo minuto, però la conferma di quanto il fantasista arrivato in estate sia una garanzia per i compagni in fase di possesso palla. Lopez non ha trovato un sistema per collocarlo stabilmente in squadra e Diamanti attende in silenzio, «l’arma più potente», riprendendo una frase pubblicata dal giocatore su Instagram. Nulla che riguardi il calcio, probabilmente, ma la reazione dei tifosi fa capire quanto siano loro i primi a volerlo vedere in campo con maggiore continuità. «Come si fa a tenerti in panchina» o «Se ti chiamavi Diamantovic eri titolare», i messaggi lasciati nella sua bacheca. Da parte sua, ancora una volta, nessuna parola. Un atteggiamento da senatore che però vuole iniziare a dare una mano anche in campo”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.