“Il summit di giovedì tra Baccaglini e Carli (ovviamente senza alcun discorso su contratti e compensi, ma solo un passo interlocutorio) Stato preceduto in mattinata da un altro incontro, quello tra Carli e Gianni Di Marzio, l’ex consulente di Zamparini, oltre ad essere rimasto in contatto con l’imprenditore friulano, sta stringendo i rapporti con quello che si appresta a divenire il proprietario del Palermo. Una presenza che potrebbe fungere da anello di congiunzione tra quelle che, almeno per il momento, sono due anime della stessa società. Una convivenza, tra queste due anime, che per ora procede senza scontri. Però è chiaro che non potrà durare a lungo, essendo una situazione di stallo causata dai tempi burocratici della banca Iondinese che fa da advisor nella trattativa per Ia cessione societaria. L’istituto di credito ha ricevuto da Zamparini e da Baccaglini tutti i documenti necessari e nei primi giorni della prossima settimana farà Ia revisione finale di tutte le carte. Poi si attenderà il via libera definitivo per firmare il passaggio di proprietà e ufficializzare cosi la cessione del Palermo, una trafila per la quale il futuro patron spera di attendere solamente altri sette giorni. Sette giorni in cui dovrà cercare di preparare Ie basi per il futuro”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.