Il Palermo non ha pace. Il tanto temuto deferimento si è trasformato in realtà. La procura federale ieri ha deferito il club rosanero. Il “Giornale di Sicilia” ne riporta le motivazioni. Il deferimento sarebbe arrivato «per una serie di irregolarità gestionali di Maurizio Zamparini, all’epoca dei fatti presidente del cda del Palermo, Anastasio Morosi e Giovanni Giammarva, rispettivamente presidente del collegio sindacale e presidente del cda. La società è stata deferita per responsabilità diretta eper responsabilità oggettiva». L’accusa agli ormai ex dirigenti rosanero è quella di aver falsificato i bilanci per ben quattro anni per poter iscrivere il Palermo ai campionati professionistici. Anche in questo caso, protagoniste sono la Mepal e l’Alyssa. Nel dettaglio il procuratore federale ritiene inesistenti i 40 milioni per l’acquisizione di Mepal. Inoltre, alla stessa società, viene contestata la differenza di valore tra 2014 e 2015. Per la Procura federale – scrive il quotidiano locale – si tratterebbe di espedienti «al fine di sottrarsi agli obblighi di ricapitalizzazione».