“Roberto De Zerbi si gioca la testa per «espugnare» il «Barbera» e per dimostrare, soprattutto a se stesso, la validità delle sue idee calcistiche. Posta in palio: tre punti e forse anche la panchina. Dopo questa partita il campionato si ferma ancora e ci sarà tempo per riflettere. Diciamo questo al termine di una settimana in cui De Zerbi ha detto le seguenti cose. Intanto ha puntualizzato che la squadra non l’ha costruita lui, poi che la squadra in queste settimane non è cresciuta né individualmente né come collettivo; ancora prima aveva annunciato che non sentirà consigli da nessuno in fatto di formazione. Una bella prova di coraggio, raramente un allenatore a Palermo aveva parlato così chiaro. Male che vada andrà via col conto in banca più pesante e con un esonero che non ha mai rovinato la carriera di nessuno. Anzi, un anno a Palermo dovrebbe essere inserito dall’associazione allenatori come tirocinio obbligatorio per conseguire il patentino. Aiuta a crescere. Abbiamo la sensazione che pur senza volerlo De Zerbi si stia preparando a sfidare il mondo intero per dare una logica e un senso alla propria squadra, considerato che da più parti gli sono piovute critiche pesanti circa la mancanza di identità di questo Palermo. Che ha cambiato moduli e interpreti di continuo senza mai convincere. Quello che De Zerbi farà oggi potrebbe non piacere a Diamanti che rischia di restare fuori come a Cagliari. E dire che l’attaccante di maggiore classe ed esperienza. Non è al meglio fisicamente, nella rifinitura di ieri è stato impiegato tra i titolari, il dubbio resta. Al suo posto potrebbe giocare Lo Faso (classe 1998), in ballottaggio con Sallai e Quaison. Più che prova di forza ci sembra l’ultimo tentativo di un allenatore che le ha tentate tutte.Il suo calcio è un altro e pur negando di essere un integralista il tecnico di Brescia vuol provare a giocarlo. Anche senza attaccanti, anche senza centrocampisti che sappiano inserirsi, anche se giocando più dietro Aleesami dovrà limitare le sue incursioni e dunque i cross per Nestorovski. Correre di più e meglio degli avversari: con queste armi oggi il Palermo darà l’assalto al Milan“. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.