“Fuori Cionek, fuori Bellusci e via all’ennesima difesa inedita per il Palermo, costretto stavolta dall’emergenza a cambiare uomini, pur mantenendo lo schieramento ormai consueto per la squadra di Tedino. L’ecatombe nel reparto arretrato non spinge Tedino verso il cambio di modulo, anzi: si continua con la linea a 3 e si rilancia il redivivo Dawidowicz, che non vede il campo dalla trasferta di Carpi e che in difesa non gioca dalla seconda giornata in quel di Brescia. Era stato dirottato a centrocampo, il polacco, con risultati più che soddisfacenti, tant’è vero che Tedino non l’aveva più tolto dalla posizione di mediano, poi l’infortunio, oltre un mese di assenza e il rilancio immediato, a pochi giorni dal rientro in gruppo Non può essere al top della condizione, ma le lacune li dietro sono troppe per poter alimentare la fiamma del dubbio. Torna Dawidowicz e torna proprio nella posizione in cui aveva giocato a Brescia, l’unica partita stagionale in cui il polacco stato impiegato nel terzetto difensivo. Non da centrale puro, ma da centrale di destra, posizione ricoperta abitualmente dal connazionale Cionek“.