Giornale di Sicilia: “Dalle vittorie al ko, la prima al «Barbera» ora è un tabù. Corini spera…”

“Una tradizione positiva da ripristinare, prima al «Barbera» per gli allenatori del Palermo nell’era Zamparini diventata un tabù solamente negli ultimi anni, con tre sconfitte negli ultimi tre esordi in panchina tra le mura amiche. Toccherà ad Eugenio Corini invertire il trend negativo che ha visto Giovanni Tedesco (come tutor di Guillermo Barros Schelotto), Walter Novellino e Roberto De Zerbi steccare alla prima partita davanti al pubblico del «Barbera». Domenica l’allenatore nativo di Bagnolo Mella ha l’occasione per interrompere anche questa striscia di sconfitte, oltre a quella dei ko consecutivi in campionato e a quella di sconfitte casalinghe. A Corini tocca dunque mantenere viva una tradizione che vede spesso vincente il nuovo allenatore del Palermo all’esordio davanti al proprio pubblico. Sorte già toccata a ben tredici allenatori prima di lui, mentre altri due si sono dovuti accontentare di un pareggio. Otto, invece, i tecnici che hanno salutato la loro prima apparizione al «Barbera» con una sconfitta, cinque dei quali nelle ultime cinque stagioni. É dall’anno della retrocessione in Serie B che la striscia di risultati utili ha visto un netto crollo: da un Palermo-Napoli 0-3 ad un altro, da quello di Sannino nel 2012 a quello di De Zerbi giusto pochi mesi fa, per un vortice di sconfitte che vede nel mezzo I’1-2 con l’Empoli del Palermo di Gattuso, lo 0-2 col Milan nella gestione Tedesco-Schelotto e un’altra sconfitta col Napoli, stavolta per 0- 1 , con Novellino in panchina.  In questo quinquennio sono state poche le gioie per i nuovi allenatori alle prese con la prima partita davanti al pubblico palermitano, spesso illusorie. Come il 4-1 in Palermo-Chievo del 2012 (anche stavolta ci saranno i veronesi di mezzo, che sia buon auspicio?), con Gian Piero Gasperini in panchina. […] Prima di questo periodo nero, però, la prima apparizione davanti al pubblico palermitano quasi sempre stata una certezza di vittoria. Dieci vittorie e un pareggio per quattordici allenatori, con le sole parentesi negative firmate Gobbo-Pergolizzi (1-2 con la Roma e successivo esonero) , Colantuono (0-2 , sempre con la Roma) e Mutti; all’esordio con Zlmparini nella sconfitta per 1-3 col Napoli, ma non Sulla panchina rosanero (dove sedette per la prima volta nella stagione 2001102). Per il resto, gli unici pareggi arrivano sotto la guida di Francesco Guidolin (I-I con l’Avellino, a segno Toni e Stroppa da centrocampo) e Alberto Malesani (l – I col Pescara, primo di tre pareggi consecutivi). Gli altri predecessori, da Arrigoni a Mangia, hanno avuto la fortuna di presentarsi al «Barbera» ottenendo tre punti. Un destino che Corini spera possa ripetersi domenica”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.