Ieri a Palermo è atterrato Stellone; il tecnico ha preso il posto di Tedino e adesso avrà il tempo di lavorare e mettere a punto il modulo giusto per la squadra. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” dei vari modi di giocare di Stellone:
“Da oggi il Palermo volta pagina. Inizia l’era Stellone 2.0 con il ritorno sulla panchina, così come avvenuto lo scorso anno, di Stellone al posto di Tedino. Un cerchio che si chiude per Stellone, tornato a Palermo per completare quel lavoro lasciato incompiuto qualche mese fa con la finale play off persa contro il Frosinone. Un cambio della guardia avvenuto ieri. Il tecnico è arrivato a Palermo intorno alle 17 e si è detto contento di essere tornato. All’aeroporto ha incontrato Rajkovic con il quale c’è stato un c’è abbraccio e un sorriso. Proprio Rajkovic sarà la guida della difesa che adesso tornerà a 4. Il tecnico ha come modulo base il 4-4-2, ma si potranno vedere diverse sfaccettature, infatti si potrà passare al 4-3-1-2 o al 4-2-3-1. Con il ritorno di Stellone prendono quota le candidature di Embalo e Falletti. L’uruguaiano potrebbe giocare esterno di centrocampo, come fatto con Coronado nella passata stagione, posizione dove Falletti non ha mai giocato in carriera. Anche nell’evoluzione del 4-2-3-1 l’ex Bologna resta un punto fermo, impiegato da ala con Embalo sulla fascia opposta. Il guineano potrebbe farsi largo visto che è l’unico esterno mancino a disposizione di Stellone. Qualche dubbio c’è a centrocampo. Jajalo è sicuro del posto, ma Murawski, Haas e Fiordilino si giocheranno l’altra maglia a disposizione nell’undici di partenza. Il tutto senza dimenticare Chocehv che però è fuori da quattro mesi e dovrà recuperare il ritmo partita. L’altro dilemma riguarda l’attacco; bisognerà capire se il tecnico giudica Nestorovski e Puscas complementari o alternativi. Il tutto ritagliando spazio a Trajkovksi fin qui capocannoniere della squadra”.